Descrizione
CLICCA QUI per visualizzare il video realizzato all'interno del progetto "Carrè paese di racconti" (autunno 2020).
La Chiesa, costruita nel 1492, dedicata alla “Madonna della Neve”, è situata nei colli di Carrè in località “Frata” e per questo viene detta “ Madonna della Frata”. Questa Chiesa “era una volta della famiglia Piovene, nobile Veneta e successivamente appartenuta anche al Generale di genio Gaetano Fiorasi”.
“Sopra la porta maggiore, una lapide interessantissima per la scritta delle lettere, ricorda che fu incominciata il 2 Giugno 1491 a lode di Dio ed a gloria della Vergine e di San Pancrazio. Contiene una statua in marmo della Madonna, scolpita nel 1490 da Girolamo Dal Toso vicentino, come leggesi nella statua stessa. E’ di squisita fattura; la Madonna ha una maestà solenne, e tiene in mano un grazioso bambino di dolcissima espressione. Peccato che la statua sia alquanto deturpata dal colore di cui fu ricoperta; e che non si possa vedere la figura fino ai piedi, rinserrata com’era dentro l’altare di legno.
Per la Madonna della Fratta si ha a Carrè una devozione vivissima. Salgono frequenti le processioni di popolo; e ciò non solo il giorno di festa ed il 24 settembre, votivo per il colera del 1855; ma in qualunque altra occasione si abbiano ad implorare favori o rendere grazie a Dio.”
Le due targhe affisse ai lati della porta centrale:
Posta sul lato sinistro del portone centrale della chiesa; ricorda che l’area circostante alla chiesa è stata donata dalla famiglia Saugo in ricordo dei loro genitori.
Posizionata sul lato destro del portone; in ricordo ai Fratelli caduti nei campi di battaglia dell’ultima guerra mondiale;
Posizionata sulla fiancata destra della Chiesa, quasi sopra l’ingresso secondario della Chiesa. L’iscrizione, in latino, indica l’ anno in cui la Chiesa venne dedicata a Santa Maria della Fratta di Carrè.
Interno della Chiesa
Sull’altare maggiore si trova un ampio affresco raffigurante la “Madonna col Bambino”. Nel basamento sono scolpiti eleganti cartigli a imitazione di fogli di pergamena sui quali è incisa la data 1490 e la firma “Opus Hieronimi Vice”. Girolamo Vicentini. in “Scultura a Vicenza”, a cura di Chiara Rigoni, Cariverona Banca Spa, 1999.
Dietro la chiesa è stato costruito un ampio salone utilizzato per le attività parrocchiali, intitolato,
“Casa Madonna della neve”.