Descrizione
La Chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta è la chiesa principale e più frequentata, nel territorio comunale nonostante esistano anche altre chiese. Riportiamo alcune note di carattere storico circa le varie chiese di Carrè rinvenuti nella locale Biblioteca civica e avente per titolo “ Le chiese di Carrè nel passato e nel presente” .
L’ANTICA CHIESA PARROCCHIALE (ORA CHIESA DEL CIMITERO)
“La chiesa parrocchiale, dedicata all’Assunta, una volta sorgeva alle falde della collina detta “il Castelletto”, a sud-est del paese, dove ora si trova il cimitero. Essa è una parte del vecchio coro ed è stata rimpicciolita rispetto alle dimensioni originarie.
L’interno della chiesetta, nonostante i molti anni trascorsi, è ben tenuto. L’altare in legno è quello della foto che segue; esso proviene dalla vecchia chiesa di San Lorenzo (ormai inesistente), presenta un grande dipinto su tavola, tuttora in buono stato di conservazione, raffigurante in basso sulla destra S. Lorenzo, sulla sinistra S.Bernardino da Siena con la scritta “Et verbum caro factum est”; in alto al centro la Madonna col bambino e ai lati S.Giuseppe e S. Lucia; sullo sfondo sono rappresentati degli Angeli.
Dal punto di vista artistico la chiesetta offriva poco d’interessante. Dei cinque altari che conteneva si utilizzò quanto fu possibile nell’erezione della chiesa attuale. Così, con l’altare maggiore vennero costruiti i due primi altari laterali; la porta d’ingresso di quella è ora la porta attuale sul lato est; la pala dell’Assunta si conserva ancora nel coro, ecc..
Di detta chiesa si trova memoria nel celebre statuto di Carrè del 1272, nonostante la sua costruzione potrebbe risalire ad un’epoca anteriore allo statuto stesso. Appartenne sempre, benché in territorio vicentino, alla diocesi di Padova. Il parroco più antico di cui si conosce il nome è Dominus Pesbiter Diolevanza q. Petri Rector Ecclesiae Sanctae Mariae Villa Carde, e
svolse la sua funzione nel 1376
Egli aveva il titolo di Rettore; il titolo di Arciprete venne attribuito l’8 settembre del 1457 a Johannes Petrus de villa Zanade q. Nicolai, parroco di Carrè, il quale era presente con altri parroci alla visita vescovile di Piovene.
Il 10 settembre 1768, la chiesa ebbe l’onore di essere visitata solennemente dal Beato Gregorio Barbarico, Cardinale Vescovo di Padova, che vi tornò pure il 9 Giugno del 1775.
Come e per merito di chi questa chiesa, piccola ormai e troppo discosta dal paese, sia stata demolita e sostituita con quella attuale, verrà spiegato in un altro capitolo del presente numero unico”.
Questa chiesetta, quasi sempre chiusa, viene aperta solo in certe occasioni; in particolare, il 10 agosto, giorno in cui viene celebrata all’esterno la S. Messa in onore a San Lorenzo.